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Le funzioni del notaio

"Tanto più notaio, tanto meno giudice".

Con queste parole un famoso giurista (Carnelutti) ha definito la funzione essenziale del notaio (e cioè l’attività più importante che la legge affida al notaio). » Leggi tutto

Il ruolo del Notaio - L'importanza del rapporto personale tra il notaio e le parti

…… spetta al notaio soltanto d'indagare la volontà delle parti e dirigere personalmente la compilazione integrale dell'atto" (art. 47 della legge notarile).

……. non può ricevere atti se essi sono espressamente proibiti dalla legge o manifestatamente contrari al buon costume o all’ordine pubblico (art. 28 della Legge Notarile)

Il ruolo primario del notaio è quello di indagare la volontà delle parti in modo approfondito e completo, nel rispetto delle norme di legge, per poi offrire alle stesse la risposta giuridica alle proprie esigenze, progettando lo strumento giuridico contrattuale più efficiente ed idoneo a realizzare gli obbiettivi economico-giuridici voluti dalle parti.

Altro elemento centrale dell’attività del Notaio è identificabile in un controllo di legittimità preventiva nell’interesse dello Stato a disciplinare in modo ordinato e rispettoso delle regole, le attività che lo Stato stesso considera essenziali per la sopravvivenza del sistema economico-giuridico.

Non si deve però dimenticare che questo controllo di legittimità viene effettuato in primo luogo nell’interesse delle parti, in quanto la verifica di legittimità si risolve in una verifica dell’efficienza dello strumento giuridico, ovvero del contratto, della sua idoneità a creare situazione giuridiche blindate che non offrano il fianco ad impugnazioni o controversie successive.

… la funzione del Notaio non è quella di porre dei problemi, ma risolverli ……

Pertanto la vera funzione del Notaio, la propria Mission, se si vuole utilizzare una espressione tanto cara al mondo imprenditoriale, e quindi il proprio ruolo in una economia di mercato ricchissima di burocrazia talvolta inutile e caratterizzata da una legislazione estremamente complessa, non è quello di porre dei problemi, ma di risolverli.

Il rapporto tra il cliente e il notaio, di regola, ha inizio prima della stipulazione dell'atto notarile, con lo svolgimento di colloqui preliminari che permettono al cliente di esporre al notaio le proprie volontà e le proprie esigenze.

Detti colloqui sono essenziali sia per le parti che ne usciranno consigliate e maggiormente informate, sia per il notaio il quale, comprendendo in prima persona le ragioni e gli scopi sottesi alle volontà prospettategli, acquisirà tutte le informazioni utili per realizzarli al meglio.

Nel tempo che intercorre tra i colloqui preliminari e la stipula dell'atto notarile, il notaio, oltre a ricercare gli strumenti giuridici idonei a realizzare al meglio la volontà delle parti, svolge una serie approfondita di controlli finalizzati a far sì che l'operazione posta in essere dalle parti avvenga in loro completa sicurezza e consapevolezza.

Le tipologie di controlli e di verifiche che il notaio effettua prima della stipula di un atto notarile sono molteplici e spesso parecchio complesse e variano a seconda dell'operazione che si intende stipulare.

In primo luogo ricordiamo le verifiche presso i Registri Immobiliari e Tavolari, nonché presso i Registri Catastali per quanto concerne operazioni che hanno ad oggetto immobili; presso il Registro Imprese ed i Registri Prefettizi e Regionali per quanto concerne operazioni che hanno ad oggetto Società ed Enti.

Dette verifiche devono essere effettuate dal notaio con la massima accuratezza e sono finalizzate a garantire a tutte le parti un'adeguata tutela delle proprie ragioni e la certezza del buon fine dell'operazione economica che pongono in essere, sia essa un atto di compravendita, un'operazione di riorganizzazione del patrimonio familiare o aziendale, un'operazione societaria, un testamento, un mutuo o altre operazioni finanziare ovvero qualsiasi altra attività).

Dopo la stipula dell'atto notarile, il notaio provvede ad effettuare tutti gli adempimenti necessari a consentire all'atto di produrre i suoi pieni effetti giuridici. Gli adempimenti post-stipula sono svariati e differiscono a seconda della tipologia di convenzione stipulata. Tra questi vi sono la registrazione dell'atto notarile presso l'Agenzia delle Entrate con il versamento delle relative imposte, la trascrizione dell'atto nei registri immobiliari e la volturazione catastale, l'iscrizione nel registro delle imprese degli atti societari e gli adempimenti successori presso il Tribunale e l’Archivio Notarile competente.

News del notaio

03/03/2020
  A partire da martedì 10